Contratto di Fiume del reticolo idrografico di Lecco: firmato il Documento di Intenti
Ora che il quadro conoscitivo e strategico è giunto si passa ad avviare il Programma delle Azioni
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Nella mattinata dell'8 settembre, è stato ufficialmente siglato il Documento di Intenti che segna un fondamentale progresso verso la futura firma del "Contratto di Fiume del reticolo idrografico di Lecco" entro la fine dell'anno. Questo importante passo coinvolge attivamente l'amministrazione pubblica, enti del terzo settore e i cittadini.
L'assessore all'ambiente del Comune di Lecco, Renata Zuffi, ha commentato con entusiasmo questo traguardo, sottolineando l'efficacia del lavoro di squadra nel velocizzare i tempi. Ha enfatizzato come il contratto sia un documento basato sulla volontarietà, simbolo di un autentico desiderio di cooperare e lavorare insieme. Zuffi ha sottolineato che questo contratto è stato costruito collettivamente e che apporre la firma al documento di intenti rappresenta un passo significativo. Ha invitato tutti a riflettere sugli obiettivi, sottolineando che per tradurli in realtà è necessario investire energia. Ha affermato che il progresso concreto è possibile solo se tutti hanno ben chiara la direzione da seguire, sottolineando l'importanza cruciale di questo tassello.
Il progetto "Corridoi Blu: i Fiumi come Bene Comune", promosso dal Comune di Lecco in collaborazione con Legambiente Lecco, Impresa Sociale Girasole e con il contributo della Fondazione Cariplo, mira a riqualificare il territorio fluviale, concentrandosi principalmente sui torrenti Gerenzone, Caldone e Bione. Questo obiettivo verrà raggiunto attraverso azioni concrete concordate di comune accordo.
Franco Raimondi, esperto tecnico del team dei Contratti di Fiume Lombardia, ha illustrato la struttura dei contratti, sottolineando che la firma rappresenta solo l'inizio di una fase di monitoraggio in cui si definiscono gli obiettivi raggiunti e quelli da perseguire. Ha anticipato che da ottobre sarà elaborato un programma di azione triennale, in cui saranno definite le azioni integrate e condivise per il raggiungimento degli obiettivi.
Veronica Nessi, referente tecnico del progetto "Corridoi Blu", ha parlato dell'importanza del documento di intenti come conferma di tutto ciò che è stato condiviso finora e come segnale tangibile della volontà di partecipare attivamente a tutti i futuri sviluppi del progetto.
Immagini: LeccoNotizie