Il Depuratore di Nosedo: un esempio di gestione sostenibile delle acque reflue a Milano

Il Depuratore di Nosedo, situato a sud di Milano, rigenera il 99% delle acque reflue ricevute e le restituisce all’agricoltura. Grazie al suo lavoro costante e all’avanguardia tecnologica, rappresenta un esempio eccellente di gestione sostenibile delle acque reflue a Milano.

Scritto da: Daniele Federico

Il Depuratore di Nosedo: un esempio di gestione sostenibile delle acque reflue a Milano

Il Depuratore di Nosedo, situato a sud di Milano, vicino all’Abbazia di Chiaravalle, è il più grande dei tre depuratori della città, insieme a quelli di San Rocco e Peschiera Borromeo. Questo impianto strategico per la metropoli lombarda è stato più volte sanzionato dall’Unione europea per non avere un sistema di depurazione adeguato prima della sua entrata in funzione.

A partire dal 23 aprile del 2003, l'impianto è entrato in funzione, costantemente, per 24 ore al giorno per purificare le acque del Lambro. Grazie al depuratore, il 99% delle acque reflue ricevute viene ogni anno rigenerato e restituito all’agricoltura. La struttura depura in media 120/130 milioni di metri cubi l’anno, con una presenza batteriologica 50 volte inferiore a quella consentita per la balneabilità dell’acqua. La capacità di trattamento dell’impianto, pari a 1.250.000 abitanti equivalenti, favorisce un modello circolare di gestione idrica e consente oggi di rifornire per uso irriguo 90 aziende agricole, per una superficie coltivata di circa 3.700 ettari.

La depurazione delle acque reflue avviene attraverso diverse fasi: vengono operati una serie di trattamenti, alcuni fisici, altri biologici, anche con l’aggiunta di sostanze chimiche per raggiungere la serie di standard qualitativi previsti la destinazione finale. A Nosedo in particolare c’è una prima fase di trattamenti fisici (grigliatura, grossolana e fine, con diversa spaziatura, per rimuovere corpi e oggetti grossolani; dissabbiatura e isoleatura, per rimuovere le sabbie e le sostanze oleose), prima di entrare nel cuore del trattamento biologico, operato a fanghi attivi.

Il Depuratore di Nosedo è diventato un caso di studio a livello internazionale. È gestito dalla società pubblica MM Spa, nata nel 1955 per progettare e realizzare le linee metropolitane della città di Milano e responsabile dal 2003 anche del servizio idrico (che quest’anno compie 20 anni) e dal 2014 del patrimonio immobiliare di Edilizia residenziale pubblica del Comune.

Inoltre, dalla depurazione delle acque vengono prodotte 50.000 tonnellate l’anno di fanghi contenenti elementi nutrienti (tra cui carbonio, azoto e fosforo) che sono impiegati come fertilizzanti in agricoltura o, essiccati, diventano combustibile per cementifici.

Grazie al suo lavoro costante e all’avanguardia tecnologica, l’impianto contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente e alla promozione dell’economia circolare.

 

Fonti dell’articolo e riferimenti:

Valle dei Monaci - Depuratore di Nosedo – MILANO : Dove finisce l’acqua del nostro rubinetto? Viaggio all’interno del depuratore di Milano Nosedo

Per visitare il Depuratore di Nosedo (minimo gruppi di 10 persone): Visita il depuratore di Milano Nosedo » Centrale dell'Acqua di Milano (centraleacquamilano.it)