Milano, Parco Lambro: l'area umida di Via Feltre

Riqualificazione ambientale e arricchimento della qualità ecosistemica dell’importante area umida all’interno del Parco Lambro.

Milano, Parco Lambro: l'area umida di Via Feltre

Conosciuto come “Laghetto di Via Feltre” o “Laghetto del Parco Lambro”, si tratta in realtà di un’area umida spontanea, uno dei pochi esempi dell’intero territorio milanese. Qui potete osservare animali selvatici estremamente interessanti come il picchio verde, il rospo smeraldino e numerose specie di libellule e farfalle.

È un ambiente dall’elevato valore ecologico e paesaggistico, su cui si è intervenuti grazie al progetto ReLambro per salvaguardare la biodiversità e tutelare il capitale naturale (lo stock mondiale di risorse naturali, che comprende geologia, suolo, aria, acqua, vegetazione e tutti gli organismi viventi).

Quest'area è stata oggetto di interventi realizzati nell’ambito del progetto ReLambro e inseriti nel progetto ForestaMi del Comune di Milano

 

Cosa è stato fatto

Eliminazione delle piante estranee al luogo (aliene o alloctone); piantumazione di specie forestali tipiche degli ambienti umidi della pianura padana (autoctone) e di piante acquatiche, che con la loro azione contribuiscono alla naturale fitodepurazione delle acque e creano zone di rifugio e nidificazione per gli animali.

 

Il legno morto

I resti legnosi offrono luoghi di riposo per gli animali (in particolare uccelli) e consentono lo sviluppo di numerose specie di insetti che si cibano del legno in decomposizione (insetti xilofagi) e che costituiscono una delle principali fonti alimentari di molte specie di uccelli. Per questo, i resti di alberi in decomposizione sono rimossi solo quando rappresentano un possibile rischio di caduta.

 

Importanza delle aree umide

Le aree umide rappresentano, a livello mondiale, una delle tipologie di habitat più importanti per il mantenimento della biodiversità. Gli ambienti ricchi di acqua sono infatti fonte di risorse nutritive, per questo sono molto apprezzati da animali e piante. Tra gli uccelli minacciati di estinzione a livello globale, ben 146 specie sono legate a questa tipologia di ambienti.
Le aree umide, inoltre, hanno un rilievo educativo e culturale, sia per gli aspetti naturalistici, ma anche per la storia economica e sociale legata all’articolata e vastissima rete idrica regionale. 

 

Da dove viene l’acqua del laghetto?

Diversamente da ciò che comunemente si pensa, questa non è acqua del fiume Lambro, bensì acqua di falda! Le fluttuazioni del livello idrico, in periodi di mancanza di pioggia e con temperature alte, hanno causato morie di pesci e di animali selvatici,  per un processo naturale che causa anossia nell’acqua (assenza di ossigeno) ed aumento della carica batterica.

 

Questo luogo va rispettato e protetto da tutti noi, ecco alcune buone norme di comportamento:

-             Mai introdurre pesci, tartarughe o altri animali. Si tratta quasi sempre di specie invasive che provocano gravi danni agli ecosistemi locali e ne alterano l’equilibrio.

-             Evitare di far abbeverare gli animali domestici per tutelare la loro salute e per evitare di arrecare disturbo alla fauna selvatica

-             Tenere una certa distanza dall’acqua: il fondo melmoso può costituire un pericolo