Riunione di Coordinamento per il Contratto di Fiume Seveso: Approvazione del Progetto Strategico di Sottobacino
La riunione online si è conclusa con successo e con l'approvazione del PSS.
Oggi si è tenuta la riunione di coordinamento che ha segnato un passo significativo nel percorso del CdF Seveso.
Dario Kian, referente dei Contratti di Fiume Lombardia, ha introdotto il concetto di Progetto Strategico di Sottobacino (PSS), uno strumento che ci guiderà nel definire la direzione e l'assetto che desideriamo per il nostro bacino fluviale.
L’obbiettivo dell’incontro online è stato quello di approvare il PSS, un passo importante che ci autorizza a trasferire il documento alla giunta regionale per la ratifica finale, prevista entro la fine dell'anno. Questo, tuttavia, non segna l'arrivo, ma piuttosto l'inizio del nostro percorso. Il prossimo passo sono le azioni funzionali al raggiungimento degli obiettivi delineati.
Giulio Conte ha fornito importanti aggiornamenti riguardo alle modifiche apportate. A settembre, abbiamo condiviso questo documento da cui sono scaturiti numerosi commenti, idee e integrazioni da parte di molti di voi. Alcuni di questi commenti hanno sollevato importanti questioni riguardo agli obiettivi. Un segnalazione rilevante è giunta dall'ARPA Lombardia riguardo allo stato ecologico dei corpi idrici.
Un dato interessante emerso da uno studio congiunto ARPA-Politecnico riguarda l'abbassamento dei livelli piezometrici delle falde, rappresentando una significativa novità dato che storicamente il problema era, al contrario, legato a falde troppo alte. Questo cambiamento richiede ulteriori approfondimenti per comprendere se ciò influenzerà negativamente la quantità di acqua disponibile.
Nel nuovo documento, su suggerimento dell'ARPA, è stata inclusa una colonna dedicata a individuare nuovi indicatori, sottolineando l'importanza della collaborazione per garantire la disponibilità di dati accurati e aggiornati.
Un obiettivo cruciale è quello di migliorare la qualità dell'acqua e l'ambiente fluviale. Si è introdotta una nuova strategia operativa: la riduzione dei consumi idrici civili. Questa pratica, già diffusa in Europa, rappresenta una novità in Italia. Il nostro Paese, al netto delle perdite medie del 30-40%, è tra i maggiori consumatori d'acqua, con una media di 220 litri per abitante al giorno. Nel contesto dello stato della falda le perdite del sistema idrico non sono un problema perché l’acqua rilasciata sui terreni finisce eventualmente in falda.
Per affrontare questa sfida complessa, è necessario considerare una governance adeguata, regole urbanistiche e l'importante ruolo dell'autorità di vigilanza per il sistema tariffario.
La riunione online si è conclusa con successo alle 10:15 con l'approvazione del PSS. Per ulteriori informazioni o chiarimenti, vi invitiamo a scrivere a cdf@ersaf.lombardia.it e a seguirci sui nostri canali social.
Inoltre, invieremo a tutti i firmatari il verbale dell'odierna riunione, seguito dalla versione approvata del PSS.
Grazie a tutti per il vostro prezioso contributo a questo importante progetto di riqualificazione del nostro bacino fluviale.