Studio su Nature: il ruolo dei fiumi nel ciclo del carbonio
L'aumento della temperatura e l'urbanizzazione stanno modificando l'equilibrio dei fiumi e influendo sulla quantità di carbonio che trasportano. Per capire meglio l'impatto, i ricercatori propongono di istituire un sistema di osservazione dei fiumi che possa fungere da strumento diagnostico.
Scritto da: Daniele Federico
L'impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi fluviali e costieri è un problema sempre più importante per la gestione delle risorse idriche. Il trasporto di carbonio organico e inorganico nelle acque dolci è influenzato da fattori come l'aumento della temperatura, l'urbanizzazione, la regolazione delle portate e il cambio dell'uso del suolo. Questi fattori possono avere un impatto significativo sul metabolismo degli habitat fluviali e sui flussi di gas serra.
Ad esempio, un aumento di temperatura e nutrienti può causare anossia, ovvero la mancanza di ossigeno, nei fiumi, ha un impatto negativo sugli organismi viventi e un cambiamento nell'equilibrio biogeochimico, portando alla produzione di gas climalteranti.
Per avere una comprensione più precisa dello stato degli ecosistemi fluviali, i ricercatori propongono l'istituzione di un Sistema di osservazione dei fiumi (River Observing System, RIOS) che integri diversi strumenti, dalle osservazioni satellitari al monitoraggio in situ e ai modelli matematici, per monitorare lo stato di salute delle acque dolci e rispondere alle interferenze umane.
In questo contesto, la progettazione paesaggistica diventa un'opportunità per architetti e naturalisti per lavorare a soluzioni innovative e sostenibili per la conservazione dei fiumi e delle risorse idriche.
Fonte: Nature.