Realizzazione di un’area di espansione naturale a valle di un bypass del depuratore di Merone

Realizzazione di un’area di espansione naturale a valle di un bypass del depuratore di Merone

Il progetto prevede l’adozione di un sistema di fitodepurazione a flusso sommerso specifico per le acque di prima pioggia.
Le vasche a flusso sommerso sono potenziate con un impianto di aerazione forzato in modo da aumentare l’efficienza di rimozione complessiva riducendo le superfici necessarie, dato che le aree a disposizione sono piuttosto limitate. In tal modo si riesce a trattare una parte significativa del volume complessivo delle acque sfiorate annualmente, trattando la quota parte più inquinata dell’evento di sfioro e riducendo notevolmente i carichi inquinanti addotti al Fiume Lambro.
Tale intervento va di pari passo con l’upgrading del depuratore, che permetterà di ridurre notevolmente gli eventi di sfioro trattando maggiori volumi nel depuratore. Complessivamente si dovrebbe riuscire a sottrarre al Lambro circa 260 tCOD/anno in più rispetto alla situazione attuale. Accanto al sistema di fitodepurazione a flusso sommerso, si prevedono altre misure aventi l’obiettivo sia di aumentare i rendimenti del sistema, sia di potenziare l’area di intervento a livello ecologico: si è previsto quindi un sistema di fitodepurazione a flusso libero che tratterà sia le acque in uscita dal sistema a flusso sommerso aerato, sia quota parte delle acque del depuratore con l’ottica di mantenere ottimali condizioni nel sistema umido favorendo una elevata biodiversità.
La zona umida, ha anche la funzione di aumentare la diversità alla scala di paesaggio, ricreando un ecosistema – quello degli ambienti umidi – un tempo molto diffuso nelle piane alluvionali dei fiumi lombardi e ora quasi scomparso. L’intervento cercherà di minimizzare l’impatto sull’area boscata esistente, riducendo al minimo il taglio di alberi – taglio che sarà comunque compensato su altre aree – e salvaguardando e riqualificando la fascia di bosco ripario più prossima al fiume. Il design della zona umida sarà finalizzato a salvaguardare le specie arboree di pregio presenti, secondo un accurato rilievo vegetazionale da realizzarsi in fase di progettazione esecutiva

Soggetti coinvolti RL DG AESS
RL DG TUDS
ASIL spa

Risorse e soggetto finanziatore 1.900.000 € RL DG AESS (Fondi FSC)

Contratti di Fiume collegati

Lambro Settentrionale

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Sono 83 i  firmatari che hanno ufficializzato la loro adesione, tra i quali, lo ricordiamo, sono presenti tutte le province - Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza Brianza - e buona parte dei comuni situati sull’asta del fiume, a garanzia di una copertura quasi continuativa del territorio attraversato dal corso d’acqua. 

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