Impianto di fitodepurazione nel comune di Castelnuovo Bozzente
Il progetto riguarda la conversione dell’impianto di depurazione esistente del Comune di Castelnuovo Bozzente con realizzazione di un impianto di trattamento delle acque reflue con sistema depurativo combinato, ove sono presenti i processi classici di depurazione (trattamenti primari) e i processi di fitodepurazione.
Il sistema di fitodepurazione interessa un’area di proprietà comunale e in parte, per il passaggio della condotta di recapito su una stradina esistente, il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate.
Il bacino di affinamento ha forma allungata tale da seguire la sinuosità del corso d’acqua e funziona a flusso superficiale con una zona perimetrale di battente idrico pari a 50cm occupata da un canneto a Phragmites australis e Typha latifolia e una zona centrale profonda sino ad 1mt. Si stima che oltre il 60% della superficie idrica del bacino (700mq) verrà adibito a biofiltrazione mediante il canneto.
La scelta del volume di invaso dell’ecosistema filtro rappresenta un valido compromesso tra l’affinamento, che può durare alcuni giorni, per portate di sfiori limitate, e gli apporti idrici elevati di piogge continue che però garantiranno un’elevata diluizione degli inquinanti.
In merito alle efficienze depurative, dato che l’ecosistema riceverà le acque di troppopieno della rete fognaria, esse avranno anche categorie d’inquinanti caratteristiche delle acque di dilavamento urbano (e quindi funzione dell’uso del suolo nel bacino drenato quali aree urbane, industriali, agricole ecc).
Il costo dell’opera è di € 70.000.