Le acque sotterranee

Le falde idriche sono invisibili ma i loro effetti si vedono ovunque. Una risorsa fondamentale troppo poco conosciuta. In questa sezione faremo formazione sulle falde acquifere.

Le acque sotterranee

Lontana dalla vista, ben al di sotto dei nostri piedi, le acque sotterranee rappresentano un tesoro nascosto e una risorsa fondamentale. Nel mondo quasi tutte le fonti di acque dolci hanno origine in riserve di acque sotterranee. Mentre la crisi climatica si intensifica, l’importanza delle acque sotterranee è sempre più critica. Dobbiamo lavorare assieme per una gestione sostenibile di questa preziosa risorsa.

Forse l’acqua sotterranea è lontana dagli occhi, ma non dev’essere lontana dalla nostra mente.

Illustrazione sulle acque sotterranee del World Water Day 2022

Perché è importante l’acqua sotterranea?

Quasi sempre l’acqua che beviamo, con cui ci laviamo, con cui alimentiamo i campi agricoli, che utilizziamo nelle industrie e che sostiene gli ecosistemi da cui dipendiamo è acqua di falda e deriva dal sottosuolo. Spesso scopriamo situazioni di sovrasfruttamento e di inquinamento, quasi sempre manca la conoscenza di quanta sia l’acqua a nostra disposizione e della condizioni in cui si trova.
Questa risorsa ha un ruolo critico nell’adattamento al cambiamento climatico.

Cos’è l’acqua sotterranea?

Si tratta dell’acqua presente nelle acquifere, ovvero formazioni geologiche di roccia, sabbia e gravel che possono contentere questa risorsa.

Perché è importante che ce ne occupiamo?

Le acque sotterranee sono spesso sottoposte a sovrasfruttamento, le falde idriche sono poi riempite da pioggia e neve. È un problema nei periodi siccitosi. I fenomeni di inquinamento delle falde possono richiedere decenni o addirittura secoli per tornare a livelli accettabili.
Esplorare, proteggere e utilizzare sostenibilmente questa risorsa è fondamentale per l’adattamento e per la crescita della popolazione mondiale e delle esigenze legate al miglioramento delle condizioni di vita.

Acque sotterranee son utilizzate in città, agricolutra, industria e sono fondamentali per la conservazione degli ecosistemi da cui tutti gli essere viventi dipendono.

Molti sistemi acquiferi vanno verso stress crescente, si calcola che il 30% di queste riserve in tutto il mondo siano in fase di esaurimento.

La situazione delle acque sotterranee in Italia

Secondo le Nazioni Unite l’Italia è una nazione a stress idrico fra i più elevati in Europa. Il nostro paese utilizza più di un terzo delle sue risorse rinnovabili con un aumento di 6% ogni 10 anni. Le riserve di acqua dolce sono nei ghiacciai, fiumi e laghi, ma il 25% si trova nel sottosuolo.

Nel mondo, circa il 50% dei prelievi per uso domestico viene effettuato dalle acque sotterranee, in Italia il volume di prelievo (da pozzi e sorgenti) costituisce invece l’84,8% (dato ultimo accessibile, stimato nel 2018 dall’Istat). In alcune regioni italiane, questa percentuale arriva fino ad anche al 100%.
Le acque sotterranee sono risorse di pregio e la principale fonte di acqua potabile del nostro Paese, ma sono soggette a diverse pressioni di tipo antropico, dall’inquinamento diffuso o puntuale (per oltre il 60% delle pressioni che affliggono le acque sotterranee), al sovrasfruttamento, con effetti che investono anche le acque superficiali, e viceversa.

 

Contratti di fiume e le acque sotterranee

A questo punto si capisce l'esigenza di una gestione integrata, efficiente e unitaria delle acque, superficiali e sotterranee, che si basi su diagnosi fondate su dati di monitoraggio e metodi di valutazione scientificamente robusti e consolidati.

Abbiamo costituito questo spazio nel giorno della Giornata Mondiale dell’Acqua del 2022, dedicata alle falde idriche. Inoltre stiamo lavorando a un appuntamento di formazione con esperti del settore finalizzato a fare informazione su questo tema critico per il nostro futuro e benessere.

Se hai domande o proposte sull’argomento contattaci a cdfcomunicazione@ersaf.lombardia .it