La "piazza d'acqua" di Besozzo è un ottimo esempio di SUDS

I principi della "città spugna" diventano realtà grazie al supporto dei Contratti di Fiume

La "piazza d'acqua" di Besozzo è un ottimo esempio di SUDS

Besozzo, un comune nel Varesotto, sta intraprendendo un progetto per la gestione delle acque meteoriche per mezzo di NBS (soluzioni basate sulla natura) grazie anche a un bando sulle deimpermeabilizzazioni che Contratti di Fiume ha gestito per conto di Regione Lombardia. Questo intervento ha lo scopo di affrontare le sfide poste dalle forti piogge, gestendo in modo efficiente l'acqua in eccesso e trasformando un'area urbana in uno spazio verde multifunzionale.

La realizzazione dell'opera è già in corso in via Milano, dove l'asfalto del parcheggio è stato rimosso per fare spazio a uno strato drenante. Da qui l'acqua piovana, attraverso un sistema di fitodepurazione, viene depurata prima di essere convogliata in un laghetto che sorgerà all'interno del parco comunale. Il laghetto si formerà soltanto nei momenti di pioggia intensa e lentamente si svuoterà in assenza di precipitazioni. Questo approccio non solo promuove la bellezza estetica del parco, ma rappresenta anche un passo significativo verso la sostenibilità ambientale.

Una delle caratteristiche principali del progetto è la creazione di una piazza inclusiva proprio all'interno del parco, simile al modello olandese di Rotterdam. Questa piazza, progettata per ospitare attività ricreative e giochi durante i periodi di bel tempo, diventerà anche il bacino di raccolta per l'acqua piovana in caso di forti piogge che abbiamo descritto. L'obiettivo è quello di diminuire la quantità di acque meteoriche che finisce in breve tempo nei sistemi di fognatura. L'idea è invece di gestire l'acqua localmente, contribuendo alla conservazione delle risorse idriche.

Il costo totale dell'opera è di 460.000 euro, con un contributo significativo di 390.000 euro proveniente da Regione Lombardia. Il sindaco Gianluca Coghetto ha sottolineato l'importanza dell'intervento, descrivendolo come un progetto pensato per migliorare la gestione delle acque meteoriche, soprattutto in risposta a eventi climatici estremi. Questo non solo dimostra un impegno verso la sostenibilità, ma offre anche una soluzione pratica e visivamente gradevole per la comunità.

In aggiunta alla nuova opera idraulica, il Comune ha in programma di implementare un tetto verde nell'edificio ex Sonnino. Questo tetto  contribuirà a trattenere la pioggia, rilasciandola lentamente nel sistema fognario, riducendo il deflusso delle acque piovane e migliorando l'efficienza complessiva del sistema di gestione delle acque.

Il progetto di Besozzo è uno degli esempi di come le città possono adattarsi ai cambiamenti climatici e mitigare le problematiche legate ai fenomeni meteorologici estremi. Precedentemente vi abbiamo raccontato altri due esempi di cui i Contratti di Fiume sono stati protagonisti grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia: lo skate park di Sesto San Giovanni e la riqualificazione di un parcheggio del Comune di Cucciago.

In questi casi la gestione più sostenibile delle risorse idriche si combina alla funzionalità e bellezza estetica. La comunità è ora invitata a seguire gli sviluppi di questa trasformazione che promette di arricchire non solo l’ambiente urbano, ma anche la vita dei cittadini. 

Nel video qui di seguito vedete alcune interviste interessanti realizzate agli attori di questo importante intervento.

 

Servizio di Varese Noi sulla piazza d'acqua a Besozzo