Ondate di calore in città: come combattere l'effetto Isola di Calore Urbana
Le ondate di calore rappresentano una delle conseguenze più preoccupanti del cambiamento climatico. Registriamo temperature sempre più alte e intense, destinate purtroppo a salire ulteriormente. La gestione sostenibile delle acque dolci è la via da seguire.
Il caldo estremo è particolarmente preoccupante nelle città, dove si verifica il fenomeno dell'isola di calore urbana. Questo effetto determina un aumento delle temperature locali, rendendo le aree urbane più calde rispetto alle zone suburbane e rurali circostanti.
La causa principale è la presenza di maggiori superfici sigillate e una maggiore densità sia di popolazione che di infrastrutture che emanano calore: strade, edifici, parcheggi, cementificazioni e impermeabilizzazioni.
Cosa possiamo fare?
È necessario agire su due fronti:
- Mitigare il cambiamento climatico riducendo drasticamente le emissioni di gas serra.
- Adattare le città per diminuire l'esposizione e la vulnerabilità delle persone, aumentando la resilienza complessiva e la capacità di adattamento.
Azione numero 1: SUDS (infrastrutture verdi e blu)
L'implementazione di infrastrutture verdi e blu è una delle misure più efficaci per contrastare l'effetto isola di calore urbana. Pensiamo a parchi, giardini verticali, tetti verdi e superfici permeabili, che favoriscono l'assorbimento del calore e la creazione di zone d'ombra.
Azione numero 2: Strategie combinate
La strategia più efficace è quella che prevede la combinazione di diverse soluzioni adattate alle specificità del territorio. Questo policy brief si concentra proprio su come affrontare il caldo intenso nelle città, fornendo raccomandazioni, buone pratiche e strumenti di analisi utili per le amministrazioni locali.
Nella mappa si vede la differenza di calore fra le maggiori città europee e le aree agricole circostanti.
Lo studio del JRC: https://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC137891#